Descrizione
Okaru (お軽) aveva distratto dal dovere il suo amato Kanpei (勘平), servitore di En’ya Hangan (塩冶判官), inducendolo ad abbandonare il suo posto proprio nel momento in cui gli eventi, nella corte dello shogun (将軍), stavano precipitando nella celebre aggressione al malvagio Ko no Moronao (高師直). I due celebri amanti sono qui raffigurati nel momento in cui la donna impedisce a Kanpei di commettere il suicidio rituale con cui l’uomo voleva espiare il proprio fallimento, convincendolo invece a restare in vita e a fuggire insieme a lei a casa della sua famiglia fuori Kyoto (京都), per aspettare un’opportunità per riscattare infine il suo onore.
La xilografia, realizzata dall’artista Utagawa Kunisada (歌川国貞) è intitolata “La sillaba Wo per fuggitivi: gli attori Bando Shuka I nel ruolo di Koshimoto Okaru e Ichikawa Danjuro VIII nel ruolo di Hayano Kanpei” (を をちうと 腰元おかる 初代坂東しうか 早野勘平 八代目市川団十郎) ed è tratta dalla serie “Sette modelli calligrafici per ogni personaggio nel sillabario kana” (清書七伊呂波).
La pregiata stampa, prodotta nel giugno del 1856 dall’editore Wakasaya Yoichi (若狭屋与市), proprietario della Jakurindo (若林堂), nonostante i giusti segni del tempo tra cui alcune lievi grinze nonché la presenza di piccoli restauri su fratture negli spigoli inferiori, si presenta in buone condizioni generali.
